Sentenza n. 449 del 21.03.2011 Tar Brescia.
L’aspettativa edificatoria del privato cede di fronte all’elevatissima discrezionalità della Pubblica Amministrazione in materia di pianificazione; la diversa destinazione di singole aree necessita di specifica motivazione solo in presenza di interessi qualificati che sono la stipula di una convenzione di lottizzazione, l’annullamento con sentenza passata in giudicato di diniego di concessione edilizia e la reiterazione di un vincolo espropriativo scaduto.