PIENA APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI PUBBLICO INTERESSATO NEL PROCESSO V.A.S. RELATIVO AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Introdotta in ambito europeo con la Direttiva 2001/42/CE, e recepita nell’ordinamento italiano con il D. Lgs. 152/06, la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) concerne la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente; è volta a garantire che le conseguenze dell’attuazione di tali piani e programmi siano considerate durante l’elaborazione dei piani stessi e prima della loro adozione, anticipando alla fase di pianificazione e programmazione la valutazione circa la prospettiva di sviluppo sostenibile nell’ambito delle utilizzazioni del territorio.
L’art. 4 della Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il Governo del Territorio) recepisce esplicitamente la Direttiva 2001/42/CE e stabilisce che il Documento di Piano – atto contenente gli elementi conoscitivi del territorio e le future linee di sviluppo – sia soggetto alla Valutazione Ambientale.
Nell’ambito di questo nuovo concetto di governo del territorio, il processo decisionale delle istituzioni locali è integrato dalla partecipazione di ulteriori soggetti, pubblici e privati, affinchè le politiche relative alla pianificazione siano il risultato di un confronto attraverso il meccanismo della partecipazione del “pubblico” e del “pubblico interessato”.
In questo innovativo contesto normativo lo Studio Legale ha formulato apposita istanza affinchè un Ente Locale, in accordo con l’autorità competente per la Valutazione Ambientale Strategica, individuasse i propri assistiti come “pubblico interessato” consentendone in tal modo la partecipazione al procedimento di adozione/approvazione del nuovo Piano di Governo del Territorio.
L’amministrazione comunale, con atto espresso, ha accolto la richiesta ed ha pertanto invitato lo Studio, in rappresentanza dei proprietari di un compendio immobiliare insistente sul territorio, a partecipare alla Conferenza per la presentazione del Rapporto Ambientale della Valutazione Ambientale Strategica, specificando che in quella sede è possibile presentare suggerimenti e proposte.
Abbiamo quindi partecipato alla Conferenza unitamente ai soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territorialmente interessati, direttamente coinvolti come attori sociali della pianificazione, esprimendo pareri ed apportando contributi mediante il deposito di memorie di osservazione ai vari aspetti del Rapporto Ambientale.
L’apporto professionale dello Studio Legale è volto a coltivare le legittime istanze dei propri rappresentati, nella sede deputata allo scopo ed attraverso lo strumento partecipativo, formulando proposte negoziali o accordi con la Pubblica Amministrazione così come previsto dall’art. 11 della Legge 241/90.
Tale strumento partecipativo in seno al procedimento amministrativo di pianificazione ha la duplice valenza di costituire al tempo stesso apporto collaborativo e difesa: per un verso, assicura all’Amministrazione procedente una completa e puntuale acquisizione dei fatti e degli interessi costituenti il quadro istruttorio sulla base del quale adottare il provvedimento finale; sotto altro profilo, consente ai destinatari della decisione amministrativa di dispiegare un previo intervento a tutela della propria situazione giuridica soggettiva o, comunque, di un interesse connesso ad uno specifico bene della vita.